Fra tutte le libertà conquistate nel tempo, una sembra essere più di altre in pericolo nel nostro Cantone: la libertà di movimento. Dal Corriere del Ticino di oggi alcune proposte per ridurre il traffico nel nostro Cantone: serve una vera e propria strategia per migliorare la viabilità e la vivibilità del nostro territorio.
Author Archives: admin
Connettività – fibra ottica
Per le valli servono fatti, non parole! Il Consiglio di Stato ha sbagliato a respingere la proposta di dotare tutto il Cantone, comprese le regioni periferiche, di un collegamento internet veloce. Il mio auspicio è che il Gran Consiglio approvi questa proposta fondamentale per lo sviluppo economico e sociale di tutto il territorio ticinese. Leggi il mio articolo sul Giornale del Popolo di oggi:
Intervista Caffé
“Bisogna finirla coi regionalismi, costruiamo uniti la Città-Ticino”
Dal Caffé di oggi le mie risposte alle domande – sfidanti – del capogruppo leghista Daniele Caverzasio.
E-mail aperta al Presidente Cattaneo
Caro Presidente,
il Nostro Partito copre gran parte dello spettro istituzionale, da destra a sinistra, è laico e interclassista. Jacques Ducry è stato per tutta la vita un importante rappresentante della parte sinistra del nostro Partito, quella progressista, che una volta si chiamava radicale.
Ora Ducry, deluso dal suo stesso Partito, esce e va in lista con il PS. Mi associo al tuo vice Morisoli per affermare che Jacques fa “quel che vuole”. Avrei preferito che manifestasse il suo dissenso all’interno degli organi di Partito, ma ora è inutile piangere sul latte versato.
Dichiarando che siamo cambiati si delude però una parte importante del Partito. Tanti, ma tanti liberali radicali hanno una spiccata sensibilità sociale e ambientale, credono nella scuola pubblica e in un preciso ruolo della Stato. Tanti dei nostri rappresentanti di peso sono emanazione, ieri come oggi, di questa parte di Partito.
Tagliare fuori una o più sensibilità del Partito significa tradire la nostra stessa storia che ha fatto della sua ampiezza una forza di equilibrio e capacità di governo. L’unità è uno strumento per essere propositivi, non un fine da raggiungere. Il confronto sulle idee è sempre positivo, a differenza dei personalismi. Anche perché noi liberali radicali detestiamo il pensiero unico.
Ci stiamo avvicinando al ripristino del tandem liberale in Consiglio di Stato in cui le due anime, quella radicale e quella liberale, sono sempre state rappresentate.
Rocco, Michele, rimaniamo uniti e forti come la nostra storia ci ha insegnato.
Con amicizia,
Nicola Pini
Incontro con Sindaci e Municipali del Locarnese
Adoro parlare di politica, quella vera. Oggi lo abbiamo fatto e il tempo è volato: quanta carne al fuoco per il nostro bel Locarnese. E quanta energia abbiamo da dare alla nostra Regione: grazie a tutti i Sindaci e i Municipali PLR presenti. E ora…rimbocchiamoci le maniche per il Locarnese. E per il resto del Ticino
Mobilità
Tassa di collegamento: per il PLR un “SI, MA…”. Dalla Regione di oggi la mia risposta alle obiezioni di Pier Felice Barchi, amico e maestro.
Connettività
Vorrei che la politica si applicasse per creare nuove professioni e favorire nuove modalità di lavoro, flessibili e magari anche a distanza, che permettano non solo di aumentare il piacere e la produttività di chi lavora (studi ed esperienze dicono del 30%), ma anche di attenuare alcuni problemi collaterali. Daremmo ossigeno all’economia, opportunità ai giovani (e alle giovani coppie) e, pensa un po’, diminuiremmo anche il traffico lavorativo, che rappresenta il 25% degli spostamenti complessivi, ti fa perdere in media 40 minuti al giorno ed è sempre più considerato fra le cause di stress e perfino di divorzio (oltre che naturalmente di inquinamento). Per fare questo occorre però favorire il telelavoro (nel pubblico e nel privato), garantire internet (veloce) fino all’ultimo Paese dentro una valle, creare aree di wi-fi gratuito e, perché no, degli spazi di co-working. Uno dei miei obiettivi politici è un Ticino connesso con persone che lavorano dialogando tra di loro e con il mondo.
Valorizziamo il territorio
Il futuro comincia dall’immaginazione. Rivitalizzare gli edifici industriali dismessi in Ticino è una questione etica ed estetica, con impatto sull’abbellimento del territorio e come spinta economica che i nuovi contenuti garantiranno, in una perfetta unione tra protezione del territorio e sviluppo economico.